Come sempre accade quando mi aggiro tra i banchi di qualche negozio di prodotti naturali, capita spesso che qualche nuovo cosmetico naturali salti dentro il mio cestino.
Io – lo giuro – non so come sia possibile, ma alla fine della spesa mi ritrovo sempre con qualche novità da comprare e mi tocca sempre togliermi qualche piccolo (piccolissimo) sfizio.
L’ultima volta è capitato che durante la ricerca di una crema per il viso che mi stupisse, mi sono ritrovata per le mani una saponetta della marca Fior di Loto, che non avevo mai sperimentato.
L’azienda (che per la precisione si chiama Il Fior di Loto) è di Orbassano, in provincia di Torino.
Produce una grande quantità di saponette e confesso di essermi trovata in difficoltà nel momento in cui ho dovuto farne inavvertitamente balzare una dentro al mio cestino!
Alcune saponette sono per pelli grasse, altre per pelli secche, altre vanno invece bene per tutti.
Alcune poi sono particolarmente indicate per lo scrub o per la noiosa operazione di strucco.
Quella che mi attirava più di tutte era quella ai fiori di arancio, sia perchè era perfetta per una pelle grassa come la mia, sia per il profumo meraviglioso che amo da sempre.
L’ho presa! Serviva una prova per verifcare la sua efficacia.
Purtroppo devo dire che non la ricomprerò più. Dico purtroppo perchè il profumo è davvero favoloso e non c’è nulla come una goduriosa saponetta che mi faccia cominciare bene la giornata, ma ho riscontrato alcuni difetti che non mi spingono ad acquistarne altre.
Ovviamente la mia recensione riguarda solo la saponetta Fior di Loto ai fiori d’arancio, non so come siano le altre saponette della stessa marca (ma se voi le avete testate, scrivetemelo qui sotto nei commenti).
Ecco i difetti che ho riscontrato:
1 – E’ troppo aggressiva sulla mia pelle e questo, da solo, basterebbe a non farmela ricomprare più. Forse il fatto che sia dedicata alle persone con pelle grassoccia è indice di una maggiore aggressività del prodotto, ma quando l’effetto è troppo lavante il rischio rebound è dietro l’angolo.
2 – Si consuma troppo in fretta: nell’arco di pochissimi giorni si è addirittura dimezzata. Di solito le saponette mi durano molto più a lungo.
3 – Non rimane bella compatta, ma tende a rimanere molto morbida, tanto che pur appoggiandola con ogni cautela al portasaponette tende a lasciarvi sopra una buona parte di prodotto, che poi cola dal portasapone sul lavandino, sporcandolo tutto.
Qualcuno dei miei lettori ha mai provato questa saponetta? Che mi dite al riguardo?