Ho acquistato una maschera purificante per il viso, da alternare al Ghassoul (argilla saponifera del Marocco). Il suo nome è Maschera Restitutiva per pelli impure e contiene bardana e uva ursina ed è utilizzata per combattere i tipici inestetismi della pelle grassa, come punti neri, zone lucide e i pori dilatati.
E’ decisamente più pratica dell’argilla saponifera in quanto già pronta e molto spalmabile.
Fa parte della gamma dei cosmetici naturali di Omnia Botanica.
L’uso è davvero semplice: basta spalmarsene una discreta quantità sul viso e sul collo asciutti e puliti e poi lasciar passare 15 minuti per la posa. Poi si toglie con una spugnetta inumidita ed il gioco è fatto. Il consiglio sulla confezione è di lasciar riposare la pelle 10 minuti al termine di questo trattamento, prima di intervenire con altri cosmetici.
Opinione personale: questa maschera purificante fa il suo sporco lavoro, anche se io continuo a rimpiangere una maschera all’arnica di Bottega Verde, che ormai non è più in produzione: aveva un odore terribile, ma l’effetto era decisamente portentoso!
Questa maschera invece mi soddisfa abbastanza, pur non facendomi gridare al miracolo.
La percezione dell’odore credo sia soggettiva: a me disgusta ma ad altre persone piace, o perlomeno lo tollerano di più. Appena applicata mi ricorda l’odore dell’uva, ma subito dopo inizia ad avere un profumo dolciastro, quasi fosse quell’odore della gomma da masticare all’aroma di uva, e cioè una pestilenza chimica. Ma chimica questa crema non lo è, ed una volta rimossa dal viso lascia la pelle davvero molto morbida e luminosa.
Il tubetto è in formato da 75 ml e lo potete trovare in alcuni supermercati, il prezzo mi pare fosse abbordabile, ma non lo ricordo con esattezza.