Mi stupisco ancora quando parlo di cosmetici naturali, perchè mi accorgo che ci sono moltissime persone che ancora non conoscono il gel d’aloe. Alcune lo hanno sentito nominare, ma non hanno bene presente di cosa si tratti, altre invece non lo hanno proprio mai sentito.
Rimediamo subito allora, perchè l’aloe è una pianta dai mille pregi ed il gel che se ne ricava ha quasi del miracoloso.
Avete presente quelle creme che promettono mari e monti? Poi le usi dei mesi e cerchi di autoconvincerti che qualche risultato c’è stato, che a qualcosa è servito. Ma fai fatica a crederci anche tu.
Ecco, il gel d’aloe è l’esatto contrario: basta applicarlo una sola volta e nell’arco di un istante lui svolge egregiamente la sua funzione. La prima volta quasi non ci credevo.
A cosa serve?
- Ad idratare a fondo la pelle. E’ ideale da spalmare perchè essendo un gel, privo di quota grassa, di assorbe in un lampo e non sporca. Ci si può rivestire subito senza temere conseguenze per gli abiti.
L’uso migliore? Unito al momento con un olio vegetale e poi spalmato sulla pelle: un risultato senza pari. Si può utilizzare ad esempio olio di mandorle, olio di jojoba, olio di karitè, olio di cocco, ma anche olio di avocado, di albicocca, di nocciola, di argan, di crusca di riso. - A calmare la pelle irritata o scottata. Che si tratti di scottature da sole o addirittura scottature domestiche (contatto con acqua bollente, pentole incandescenti, ecc) il gel d’aloe è miracoloso: basta spalmarlo sulla pelle che subito lenisce il dolore.
Se avete presente il dolore tipico da scottatura solare, con conseguente fastidiosissimo prurito e pelle che tira, sapete quanto sia indispensabile in quel momento avere a portata un prodotto adatto, che riesca ad alleviare quella sensazione insopportabile.
Io lo consiglio come doposole, ma anche da utilizzare durante la giornata in spiaggia, per reidratare la pelle ed aiutarla a mantenere il giusto grado di idratazione. - Come dopobarba: ho testimonianze dirette di uomini che hanno molto apprezzato.
- Come dopopuntura di insetto! Qui scatta il rimedio efficacissimo: un piccolo contenitore di crema da riempire con puro gel d’aloe e da portare con sè in borsetta d’estate. E’ davvero un portento!
Avete presente il prurito insopportabile che le zanzare o gli altri insetti ci procurano? Basta una piccolissima passata di gel d’aloe e non vi ricorderete nemmeno più di essere state punte. 🙂
Quale gel d’aloe consiglio?
Ne ho provati davvero molti e alla fine c’è una ditta che mi ha convinto più di altre, con due prodotti.
Si tratta della Bioearth con il Gel d’Aloe 99% ed il Cell Renewing Gel al 96%.
Entrambi sono validissimi.
Il primo – Gel d’Aloe 99% – lo utilizzo per le puntre di insetto (e me lo porto sempre in borsetta), per le scottature e come doposole.
Viene venduto in un tubetto da 100 ml, poco ingombrante.
La sua formulazione è semplicissima e l’aloe rappresenta appunto il 99% degli ingredienti.
Ecco l’inci:
– aloe barbadensis gel (99%)
– xanthan gum (per addensare)
– sodium hydroxide
– potassium sorbate
– citric acid
Si stende molto velocemente, ha l’aspetto di un gel cristallino e trasparente e – cosa importantissima – non ha odore. Molti altri gel d’aloe che avevo provato avevano infatti un odore poco gradito e non era piacevole utilizzarli.
Il secondo prodotto è invece il Cell Renewing Aloe Gel 96%, ed è un gel d’aloe molto profumato, adattissimo per l’idratazione del corpo.
Anche questo attenua visibilmente il rossore e calma il prurito ed è indicato come doposole.
Le differenze col primo non sono enormi, in termini pratici di utilizzo.
Sono invece differenti nella composizione, perchè il secondo ha una per pentuale di gel d’aloe minore (di poco) rispetto al primo: 96% del prodotto.
Nel restante 4% c’è spazio anche per gli oli essenziali di bergamotto, arancio, menta, garofano chiodi, sedano semi, tagete, ylang, violetta, benzoino, legno guaiaco, che gli donano un profumino molto buono. Insieme alla vitamina F completano questo cosmetico naturale la chlorella, l’atomizzato di acqua marina, la laminaria digitata, il fucus vesiculosus, l’estratto bio di iperico, l’estratto bio di echinacea e l’ estratto bio di vite rossa.
Come potrete facilmente capire l’altra sostanziale differenza è il profumo: il primo inodore, il secondo delicatamente profumato, come nessun altro gel d’aloe fino ad ora provato.
Terza differenza è il formato: quello al 96% è grande, addirittura 250 ml!
Come rapporto quantità/prezzo è ottimo e se poi ci mettiamo l’elevata qualità, secondo me non ci sono più dubbi di alcun tipo. 🙂
6 risposte
Ciao, mi ha molto colpito la tua recensione sul gel di aloe (cell renewing aloe gel 96%), ma leggendo l’inci gli ultimi ingredienti sono segnati in giallo ed uno in rosso sul biodizionario come allergeni del profumo o conservanti… Che ne pensi?
Premetto che mi sono avvicinata da pochissimo alla cosmesi naturale, per cui mi farebbe piacere avere un parere più competente!
Grazie ciao Annalisa
Ciao Annalisa,
non devi spaventarti se a volte vedi ingredienti con pallini gialli o rossi sul biodizionario, ma devi sempre prima cercare di capire perchè lo sono. Alla fine il Biodizionario è un punto di vista (autorevole, ma sempre un punto di vista) su migliaia di sostanze usate nella cosmesi, ma lo stesso Fabrizio Zago che lo ha redatto ha cambiato opinione in merito a diverse sostanze, con il passare del tempo. Quindi non c’è mai una verità assoluta, ma quella del biodizionario è una delle possibili interpretazioni della realtà.
Per quanto riguarda il gel d’aloe di Bioearth al 96% è certificato Aiab-Icea e questo ti offre già una garanzia enorme. Quando vedi la certificazione puoi stare tranquilla che quel cosmetico è fatto davvero bene.
Gli allergeni del profumo sul biodizionario sono in giallo perchè, appunto, possono portare reazioni allergiche nelle persone sensibili. Ma è una cosa normalissima.
Il conservante utilizzato è ammesso da ICEA, quindi puoi andare tranquillissima. 🙂