Freddo, gelo e neve: confronto tra la crema mani Bio-Bio Baby e Fitocose

In questi giorni si muore di freddo: tra vento, neve e temperature sottozero il maltempo sta mettendo a dura prova la nostra pelle.
Tantissime persone si ritrovano con le mani screpolate, che tirano e che presentano numerosi taglietti. Io sono tra quelle.
Ho quindi tirato fuori la scorta di creme per le mani: in questo momento ne ho aperte due, perchè svolgono funzioni diverse.
La prima è la crema per le mani al profumo di rosa della Bio-Bio Baby, mentre la seconda è la crema naturale per le mani e unghie al Burro di Karitè.

Le sto utilizzando alternativamente: quella alla rosa canina durante il giorno (soprattutto dopo che sono venuta a contatto con i detersivi dei piatti) e quella al burro di karitè alla sera, prima di andare a dormire.

La crema mani alla rosa canina ha un profumo che non mi entusiasma.
A dire il vero tutta la gamma di creme mani Bio-Bio non mi piace, tranne quella priva di profumo.
Diciamo che le profumazioni potevano essere più gradevoli e curate e a mio avviso la Pilogen Carezza dovrebbe migliorare questo aspetto.
Per fortuna comunque l’odore non permane e si dissolve piuttosto velocemente. Il vantaggio (o svantaggio) di questa crema è che si assorbe molto velocemente e noi possiamo tornare a lavorare senza perdere tempo.
Non ha però un effetto intenso e profondo, è abbastanza leggera e questo è da tenere a mente quando la usiamo.
Ad esempio in questi giorni da sola non basterebbe. Va bene per l’idratazione di metà giornata, ma è troppo delicata per essere realmente efficace in maniera duratura.
Quindi ok se vi serve durante il lavoro, mentre siete in ufficio, durante la pausa pranzo o mentre siete sui mezzi pubblici, ma se avete le mani davvero screpolate non fatela diventare il vostro unico punto di riferimento.

Un grosso punto a favore però ce l’ha: il fatto di essere proposta anche nella simpatica e praticissima versione borsetta, cioè il formato da 40 ml!
Il formato classico invece è da 75 ml. Il miniformato viene venduto sul loro sito ufficiale a 2,10 euro, mentre quello normale a 4,30 euro. Attenzione perchè comprandole all’interno di altri e-commerce si risparmia un pochino.

Io ho provato quella alla rosa, al miele, all’uva e quella senza profumo e tra tutte preferisco di gran lunga l’ultima.
Sappiate però che oltre a queste ci sono anche altre profumazioni che io non ho ancora avuto modo di sperimentare, come la crema mani al Mango, alla Vaniglia, all’Arancio, alla Fragola, al Pompelmo, alla Lavanda, alla Pesca e al Thè Verde. Sembra incredibile ma è vero.

Il secondo prodotto che utilizzo è la Crema Mani al Burro di karitè di Fitocose. I suoi ingredienti principali sono il gel d’aloe, il burro di karitè e l’olio di girasole.
A sentire il nome uno si immagina subito una crema bella pesante e untuosa e invece non è così.
Certo, si deve stare attenti a non esagerare con la dose, ma se si indovina la giusta quantità è una meravigliosa crema dal profumo di limone (anzi, di limoncino ad essere sinceri), che si asciuga abbastanza rapidamente, ma che ha un effetto più profondo. Almeno su di me è così.

Trovo il profumo molto gradevole ed il prodotto è molto facile da standere (al pari di quella alla rosa), ma ha il difetto del contenitore: un tubetto in alluminio che sarà pure ecologico e riciclabile, ma è molto delicato e si fessura facilmente.
Se decidete di comprarlo, state attente quando lo usate: va stretto delicatamente, senza strizzate troppo brusche e repentine, perchè rischia davvero di rompersi e se dovesse succedere (cosa che mi era già successa tempo fa con un dentifricio Tea Natura) diventa poi difficile finire di usare il prodotto, che tende ad uscire dalla fessura anzichè dal tappo e che si contamina con l’aria, velocizzando il suo termine di scadenza naturale.

Le ricomprerei? La crema di Bio-Bio Baby sinceramente no, quella di Fitocose sì per il prodotto in sè, ma confesso che il tubetto di alluminio rende troppo delicata e problematica l’esperienza d’uso.
In ogni caso le mani screpolate traggono vantaggio dall’uo di queste due creme, anche se a parer mio nessuna delle due ha veramente un effetto urto capace di rimediare alla secchezza straordinaria di questi giorni nevosi.

Inci della crema Mani alla Rosa Canina di Bio-Bio Baby:

Aqua (Water), Cetearyl Alcohol, Cetyl Palmitate, Caprylic/Capric Triglyceride, Decyl Oleate, Butyrospermum Parkii Butter (Shea Butter), Glyceryl Oleate, Olivoyl Hydrolyzed Wheat Protein, Glycerin, Glyceryl Stearate, Simmondsia Chinensis (Jojoba) Seed Oil, Persea Gratissima (Avocado) Oil, Phenoxyethanol, Potassium Hydroxide, Parfum (Fragrance), Lactic Acid, Benzoic Acid, Dehydroacetic Acid, Rosa Canina (Fruit) Extract, Hydroxycitronellal , Hexyl Cinnamal, Linalool, Citronellol, Geraniol.

Inci della Crema Mani al Burro di Karitè di Fitocose:

Aqua – Aloe barbadensis gel*- Octyldodecanol – Glycerin*- Cetearyl alcohol – Helianthus annuus seed oil*- Glyceryl stearate citrate – Butyrospermum parkji butter*- Glyceryl caprylate – Allantoin – Xanthan gum – Citrus aurantium bergamia oil(defurocumarinizzato)- Citrus limonum oil(deterpenato)- Rosmarinus officinalis extract – Brassica napus seed oil – Potassium sorbate – Capryloyl glycine – Sodium phytate – Profumo**- Limonene**- Linalool**- Citral**
*da agricoltura biologica

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4 risposte

  1. Di nuovo una recensione positiva della crema Fitocose, credo proprio che dovrò provarla!!
    Io ho la BBBaby all’uva in ufficio, effettivamente idrata meno ma a me piace molto e per il profumo ti dirò che persino le mie colleghe dicono che è buono (di solito i nasi non abituati all’ecobio trovano che tutti i miei prodotti puzzino ;-))

  2. Ciao! In questi giorni è davvero freddo, io sono a Venezia e c’è la bora da 5 giorni, ma le mie mani non sono messe male… io uso la crema mani di Bioearth ed è davvero ottima! Se ti capita provala, da quando sono passata all’ecobio e uso questa crema niente più taglietti!
    Claire

  3. Mi hai fatto sorridere Lucilla! Anche i nasi che mi stanno vicini normalmente non amano molto i prodotti ecobio (annusano i barattoli e fanno brutte facce), ma approvano il profumino della crema Fitocose. Io poi amo gli agrumi, quindi…

  4. L’avevo già provata tempo fa Claire. Sicuramente gli ingredienti sono ottimi, ma a lungo andare mi sono stancata di usarla perchè faceva comunque fatica ad assorbirsi (soprattutto rispetto a Fitocose) e così potevo metterla solo alla sera prima di andare a letto. Quella di Fitocose invece si assorbe così velocemente che posso sfruttarla anche durante qualche pausa durante la giornata (soprattutto dopo aver usato i detersivi, che con le mie mani non vanno affatto d’accordo).
    Per chi desidera una crema più consistente comunque quella di Bioearth può essere una buona risposta. L’avevo recensita qui: crema mani Bioearth. 🙂

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