L’estate richiede alla nostra pelle un cambiamento nella normale beauty routine, sia perche le alte temperature ci rendono più difficile la sopportazione di creme troppo grasse e corpose, sia perchè i fattori esterni mettono a dura prova l’equilibrio della nostra pelle.
Tra i tanti fattori che vanno ad incidere sul nostro benessere ce ne sono alcuni in particolare che fanno sentire in maniera forte la loro azione: il sole (soprattutto se ci sottoponiamo ad esposizioni prolungate ed eccessive), la salsedine del mare, il cloro delle piscine ed il vento che tende a seccare.
Alcune persone preferiscono non spalmarsi nulla durante il periodo estivo, ma non vi è nulla di più sbagliato, perchè è proprio in questa stagione che il corpo ci chiede uno sforzo in più per rimanere in forma e per riuscire a contrastare adeguatamente i segni delle aggressioni.
Tra i tanti cosmetici naturali che d’estate è consigliabile utilizzare vi sono senza dubbio i solari naturali, che ci riparano dagli UVA e dagli UVB.
All’interno del mondo dei solari naturali possiamo però trovare un mondo pieno di prodotti particolari: si va dalle classiche protezioni bassa, media, alta ed altissima alle creme studiate appositamente per la zona più sensibile del viso.
Ci sono inoltre i solari waterproof e quelli realizzati unicamente con il filtro fisico (per chi è integralista e ricerca unicamente solari privi del filtro chimico).
Oltre a questi ci sono anche altri prodotti particolari che possono aiutarci ad essere più belle, come ad esempio lo spray autoabbronzante con effetto brillante della Lavera, che fa parte delle linea Sun Sensitiv.
Serve per idratare la pelle e per darle un colorito più dorato. La lozione che fa parte della stessa linea contiene più agenti abbronzanti, mentre questo comodissimo spray sfrutta la mica in esso contenuta per riflettere la luce e far risaltare molto il colore dorato della pelle.
Sempre della Lavera esiste un prodotto studiato apposta per i bambini: si tratta di un solare spray colorato molto pratico da utilizzare, perchè unisce la comodità dello spray al fatto che il suo colore fa capire alle mamme se hanno spalmato al crema su tutto il corpo dei loro bimbi o se qualche zona è rimasta senza protezione. Il colore verde è dato dalla clorofilla e scompare dopo poco che si è spalmato il prodotto sul corpo.
Se infine volete proteggervi tutto il corpo, ma proprio tutto, potete acquistare il balsamo labbra della Lavera SPF 10, che contiene olivello spinoso e buro di karitè, oltre che le vitamine C ed E. I suoi filtri minerali servono a schermare gli UVA e gli UVB, nocivi per la salute.
2 risposte
Ciao!
Mi scuso fin da subito se non sto per lasciare un commento pertinente con il post, ma volevo esporti una mia esperienza che potrebbe interessarti, essendo tu certamente più esperta di me nel campo della cosmetologia naturale in quanto “veterana” ^^, ed in quanto amministratrice di un blog sull’argomento. In più,potresti togliermi un dubbio che mi si è fissato in un angolino della mente ed ogni tanto affiora! =)
Recentemente,facendo una passeggiata in centro, noto una vetrina nuova, che espone cosmetici (quelli solidi, che vanno tanto di moda). Qualcosa nella mia testa,mi ha suggerito che solitamente questa tipologia di prodotti è fatta di componenti naturali (CONTROLLARE SEMPRE L’ETICHETTA! Lo so. 😉 ), così entro a dare un’occhiata. E’ stato così,che ho scoperto Lush. Ho solo curiosato e sono uscita a mani vuote,ma ho preso il loro giornale e più tardi seduta su una panchina,l’ho sfogliato.
Si descrivono come rispettosi dell’ambiente e dell’organismo, ponendo come propria filosofia, l’utilizzo di cosmetici freschi e biologici (quando possibile)e qualche ingrediente sintetico “scegliendo quelli sicuri e non testati sugli animali” (testuali parole). Fin qui, tutto bene, anche se mi chiedo, da quando mi sono avvicinata a questo mondo: quali componenti sintetici posso accettare,che siano sicuri? Qualcuno? Nessuno?
Sfogliando le pagine, si possono leggere tutti gli ingredienti di ogni cosmetico e devo dire che si dimostra veritiera (forse è il caso di aggiungere “parzialmente”,considerato quel che sto per scrivere),la scelta di moltissimi componenti naturali. PERò (e qui arriva il mio dubbio), sono rimasta interdetta, leggendo nella stragrande maggioranza degli ingredienti: methylparaben,propylparaben…agli ultimi due posti (sia chiaro che non sono i soli prodotti sintetici presenti..ho notato anche qualche PEG, un bel po’ di coloranti,prodotti di sintesi che ancora non mi sono presa la briga di controllare,sui quali nn mi esprimo). Questo mi ha bloccata, primo perchè di parabeni non vorrei più vedere nemmeno l’ombra nei miei cosmetici e secondo, non mi è MAI capitato di trovare due parabeni in fondo ad una lista! Capisco bene che se sono collocati alla fine, ve ne sarà una quantità esigua, ma ci sono! E’ logico secondo te?? A cosa possono servire,due parabeni soli soletti laggiù in fondo? Mi azzardo a dire: a rovinare un prodotto?
Senz’altro mi guarderò bene dall’acquistarli; anche perchè i prezzi non sono proprio stracciati e portarmi a casa il solito prodotto “al petrolio”, non mi va nella maniera più assoluta!!
Non so se tu conosci questo negozio. Ne esistono vari dislocati in giro per l’italia,magari non da te.
Ti ho rubato uno spazio enorme! Quasi ho scritto un’altro post! =) =) Diciamo che non sono stata per nulla concisa. Ops..=)
Ciaoo! Alessia
Ciao Alessia, non ti preoccupare, mi fa sempre assolutamente piacere confrontarmi con le persone appassionate di questi prodotti. Premetto di non essere più esperta di tante altre persone: in questo blog raccolgo le esperienze personali, i test e qualche mia considerazione che può servire ad aprire gli occhi a tanti consumatori incosapevoli, ma non mi ritengo un’esperta del settore. Sono una consumatrice come tante altre, con la semplice voglia di capirne di più e di non lasciarmi fregare.
Partiamo dalla premessa che non ci sono regole scritte, nessuno dice che dobbiamo per forza acquistare prodotti totalmente naturali e che è vietato scendere a compromessi. Ognuno valuta tanti fattori e poi sceglie quello che per lui va meglio. 🙂
Detto questo, conosco Lush. Anzi, Lush è stata proprio l’azienda che in qualche modo ha fatto cominciare questo mio cammino di consapevolezza. Prima acquistavo solo cosmetici da supermercato, senza nemmeno leggere le etichette (cioè, leggevo solo gli slogan…povera me!). Compravo anche Bottega Verde, ma senza troppa convinzione.
Poi mi sono imbattuta per caso nella Lush, non ricordo nemmeno come sia accaduto. Forse avevo trovato il loro sito? Non ricordo.
Sono rimasta rapita dalle descrizioni, dalla fantasia, dai loro prodotti che davano l’idea di cose naturali. E da lì è partita la voglia di capirne di più.
Ho fatto un primo acquisto, spendendo una fortuna (perchè come hai fatto notare tu non sono per nulla economici).
Non mi sono trovata bene, troppo aggressivi, c’era qualcosa che non andava.
Ho fatto qualche ricerca ed ho trovato schiere di persone che ce l’avevano con Lush per i messaggi che lanciava: i suoi prodotti infatti non erano naturali e contenevano sostanze che sarebbe stato meglio evitare (le hai citate anche tu).
Ad alcune persone ricordo che erano successe anche delle cose piuttosto spiacevoli in seguito all’uso di alcuni cosmetici Lush in particolare (se non sbaglio si trattava di uno shampoo solido e di un deodorante, entrambi davvero troppo aggressivi).
Ho iniziato a capire da lì che gli slogan sono una cosa e gli ingredienti sono un’altra. E poi ho scoperto che al di là della lista degli ingredienti, la qualità si vede anche dalla formulazione stessa. Un po’ come dire che in un film ci sono attori fantastici…eh sì, ma se poi la trama è inconsistente e il regista è alle prime armi non è che viene fuori proprio un capolavoro. 🙁
Quindi leggendo in giro tanti pareri formulati da persone decisamente più competenti di me, mi sono fatta l’idea che Lush sia un’azienda con un reparto marketing davvero notevole, che ha saputo creare magia ed emozione attorno ai suoi prodotti, sopperendo in molti casi alla mancanza di qualità degli stessi. Non dico che quelli di Lush siano bugiardi (gli ingredienti mi risulta che vengano riportati correttamente), ma è chiaro che per vendere devono pompare molto sugli aspetti positivi del cosmetico ed abbassare un velo su quelli negativi.
Se al fatto che non sono naturali come altri marchi ben più rigorosi ci aggiungiamo che costano anche parecchio, io eviterei l’acquisto. Io non ho più voluto comprare nulla da quando ho capito che c’erano aziende che meritavano molto di più i miei soldi. Poi, come si diceva all’inizio, ognuno è libero di scegliere cosa fare, a seconda dei suoi scopi e di quello che vuole ottenere.
Personalmente consiglio di rivolgersi ad altre aziende. 😉