Continua la mia sperimentazione per valutare i diversi tipi di cosmetici naturali che fanno meglio alla pelle, confrontando le diverse aziende e le tante soluzioni che i produttori di cosmetici ecobio ci offrono.
Tra i tanti ingredienti che io amo profondamente c’è il Burro di Karitè e sto provando le diverse “versioni” che ho trovato in commercio. In genere prediligo il Burro di Karitè puro, senza ulteriori aggiunte, ma capita che io possa anche acquistare burro di Karitè misto ad altro.
Mi piace molto quello grezzo (ad esempio quello di Tea Natura) ma questa volta ho fatto una scoperta molto interessante: il Burro di Karitè da agricoltura biologica prodotto da Fitocose di Cusago (MI).
Questo burro ha una cosnistenza all’apparenza un pò solida, ma appena prelevato con la mano inizia subito a sciogliersi a contatto con il calore della pelle. La sua consistenza diventa perfetta e la conseguente spalmabilità aumenta. Penetra a fondo senza lasciare la pelle eccessivamente unta, ma è comunque un burro, quindi si assorbe meno velocemente di altre creme più leggere. Il colore è bianco panna e l’odore…quello sinceramente non è il massimo, ma fa talmente bene alla pelle che ci si passa sopra, tanto più che sul corpo non rimane alcun profumo sgradito.
Il vasetto è di vetro e contiene 50 ml di prodotto. Il costo è di euro 7,73. Per quanto ne so io è acquistabile solo online sul sito ufficiale www.fitocose.it. Ultima nota: il prodotto è Vegan.
Assolutamente consigliatissimo!
5 risposte
Anche io ho provato il Karite’ della Tea Natura, comprato online allo stesso prezzo di Fitocose, il sito e’ http://www.saluteinerba.com
Quello che non capisco e’ il fatto del biologico. Le piante di Karite’ non crescono in Africa subsahariana? Che tipo di inquinamento potrebbe mai esserci da fare un burro bio?
Ciao Deborah,
non ci sono ancora normative internazionali che stabiliscono cosa sia Bio-ecologico e cosa non lo sia, ma per ora ci affidiamo alle certificazioni che ogni stato ha creato per valorizzare i prodotti biologici.
Attualmente chi certifica queste produzioni in Italia è l’Icea che segue il disciplinare di Aiab. Sul sito Icea c’è scritto che:
Il cosmetico Bio Ecologico AIAB, certificato da ICEA, è un prodotto ottenuto:
– rispettando una lista di sostanze vietate;
– senza l’ impiego di OGM
– senza ricorrere alla sperimentazione sugli animali;
– senza l’uso di radiazioni ionizzanti;
– impiegando prodotti agricoli e zootecnici da agricoltura biologica certificati.
Questo è una sintesi estrema delle caratteristiche che deve avere per ottenere la certificazione, ma in realtà il discorso è molto più complesso. Non si può generalizzare dicendo che un prodotto è fatto in un certo posto per essere automaticamente biologico. Deve superare una serie di severe verifiche per poter ottenere la possibilità di definirsi così.
Sul fatto che un prodotto, per diventare bio, debba superare controlli severissimi, sono d’accordo, ci mancherebbe, ma nel caso specifico del Karite’, il definirlo bio mi sembra un’operazione commerciale, la pianta del karite’ non viene coltivata a quanto mi risulta, esiste gia’.
Anche i burri di Karite’ “non bio” per essere definiti purissimi devono essere accompagnati da un certificato di analisi, per evitare contaminazioni.
Mi permetto di aggiungere un’informazione importante: i prodotti FITOCOSE sono anche acquistabili in determinate erboristerie.
Si trova l’elenco sul sito della fitocose sotto ” i nostri punti vendita” (http://www.fitocose.it/servizi.asp?id=10&testo=Dove trovare i nostri prodotti in Italia )
Io ne ho una sotto casa e praticamente sono sempre lì, e risparmio anche il costo della spedizione!!